COME STA IL GOVERNO CONTE II

Perché Information DJ? Come psicologo sociale ho mosso i primi passi occupandomi di leggende urbane, seguito dal Prof. Montali, socio fondatore del CICAP. Da lì nasce il mio interesse per il senso comune, che mi rendo conto essere una cornice di senso fondamentale per molti fenomeni quotidiani. Accadde poi che incappai nel 2012 in un articolo di Lieberman apparso sulla Harvard Business Review in cui si diceva: « Buzz is extraordinarily important because as social beings humans crave communication, and buzz spreads ideas like wildfire. In science, we like to use the word meme, a concept given to us by evolutionary biologist Richard Dawkins. Like genes, ideas must be replicated and passed on — or they die. […] Buzz happens because we’re “information DJs”: we take in information and enjoy it but at the same time we also think about whom else might like it as well.» Da questa idea nasce Information DJ, una sintesi narrativa delle notizie che concorrono a dare forma al buzz attorno a un argomento.
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Il Governo Conte-II ha puntato moltissimo sulla comunicazione istituzionale, che dalla pandemia ha ricevuto un importante volano (Pressenza), di cui ha beneficiato in particolare lo stesso Conte, apparso rassicurante, concreto e lontano dai poteri forti (Istituto Cattaneo). Poco importa che sia riuscito a fare a meno del Parlamento per due mesi (Termometro Politico), anzi questo forse riconsegna agli italiani quel bisogno di leadership forte confluito in ciò che De Rita (CENSIS) ha definito statalismo dell’emergenza (Vita).



Da un punto di vista politico, Conte ha espresso una cultura del management spesso familistica e retrograda (Huffington Post), si è mostrato poco ambizioso nella ripresa (Globalist); il passo da populismo a immobilismo rischia di essere drammaticamente breve (Strade Magazine), e il PD non riesce a costruire un argine riformista e prosegue in una progressiva osmosi (Linkiesta). L’unico esponente della maggioranza a prendere posizione è Renzi, che ha sfiancato il Governo di ultimatum: la cui è avanzare richieste palesemente improprie (Lettera 43), nei momenti più delicati (Il Fatto Quotidiano), nel tentativo di costituirsi come interlocutore privilegiato (AGI). In sintesi, è un Governo che su alcuni dossier importanti, come quello economico, ha rischiato di vacillare (Formiche), e che ora che per gli italiani il peggio è passato (Ipsos), deve mostrarsi capace di dominare le forti turbolenze che ci aspettano.

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