LINEE EVOLUTIVE DELLA SINISTRA ITALIANA




Una sinistra smarrita, che non sa che fare (Il Riformista), la cui immobilità non è stagnante, ma frutto di una tensione tra due polarità contrapposte: da un lato quella populista, che ha visto nell’avvicinamento al M5S di Zingaretti (TPI) il compimento di quel processo avviato con lo streaming tra Bersani e Grillo (Il Post); dall’altro quella riformista, espressa dalla candidatura di Scalfarotto in Puglia, espressione di una cultura liberale in grado di fondere Italia Viva, Azione e Più Europa (Linkiesta), anche se sull’appartenenza piena della componente riformista al Centro-sinistra i dubbi sono tanti e forti (The Vision). Un passaggio importante nella strategia di Renzi (Il Sussidiario), che da tempo era in cerca di una collocazione lontano dal PD e dal M5S (Il Messaggero). Il PD, dal canto suo, non è riuscito a creare una nuova base, pur avendo l’opportunità straordinaria del movimento delle Sardine (Affari Italiani), e avanza per inerzia senza progetti, per evitare l’eccessiva esposizione (Wittgenstein). LEU è poco più di una corrente, un partito che trova sostegno nel PD più di quanto non ne trovi nella società (Huffington Post).

Popular Posts